lunedì 28 dicembre 2015

Ricetta Tartine Grand Hotel

Ingredienti: (per 8 persone): 8 fette di pane carré, 250 grammi di gamberetti surgelati già cotti, 1 cipolla piccola, 1 ciuffetto di prezzemolo, 1 spicchio d’aglio, 3 cucchiai d’olio d’oliva extravergine, sale, pepe, succo di limone, 1 compressa di gelatina per mezzo litro, 1 vasetto di maionese, 3 olive farcite.

Preparazione: mondate e tritate finemente la cipolla, prezzemolo ed aglio; fate rosolare il trito in una padella con l’olio; quando sarà appassito ma non fritto, unitevi i gamberetti prima scongelati e tritati, dopodiché, fateli insaporire per qualche istante, aggiungendo inoltre sale e pepe.
Levateli poi dal fuoco e unitevi un cucchiaio di succo di limone e sei cucchiaiate di gelatina che avrete nel frattempo preparato secondo le istruzioni (usando però solo due terzi della dose d’acqua indicata) e fatta raffreddare sino a che avrà la densità di un olio.
Togliete la crosta alle fette di pane e tagliate ciascuna in due triangoli che spalmerete con uno strato di maionese.
Suddividete su ogni tartina il composto di gamberetti e gelatina (che si presenterà leggermente rappreso).
Stendetelo con cura, in modo che sia ben livellato e che le tartine non abbiano sbavature.
Tagliate le olive farcite a rondelle e posatene una nel mezzo di ogni triangolo.
Con la restante gelatina spennellate per un paio di volte le tartine, mettendole ogni volta in frigo per una decina di minuti, in modo che il velo di gelatina si rapprenda velocemente.
Infine, fate tutto intorno ad ogni triangolo un “bordo” di maionese spruzzandola attraverso una siringa montata con la bocchetta a stella piuttosto sottile.
Quando le tartine saranno tutte pronte, mettetele in frigorifero fino al momento di servirle.
Tempo di preparazione: un’ora circa.
Indicate per un buffet raffinato.

lunedì 14 dicembre 2015

Ricette Tartine dello Chef

Ingredienti: (per 8 persone): 16 fette di pane carré, 1 vasetto di maionese, 32 gamberi, 4 uova sode, 1 falda di peperone rosso, burro, sale.

Preparazione: levate la crosta alle fette del pane carré, ritagliando un centimetro sui due lati facendo in modo da renderle rettangolari.
Spalmatele tutte di burro.
Buttate i gamberi in acqua bollente salata e fateli cuocere per pochi minuti, dopodiché, li lascerete raffreddare.
Sgusciate le uova sode ricavandone sedici rondelle (specialmente nella parte centrale) che siano preferibilmente tutte uguali.
Posate le rondelle nel mezzo di ogni fetta di pane.
Mettete della maionese nella tasca per dolci; montata con una bocchetta a stella, e spremete una striscia di salsa tutta intorno alle fette di pane.
Posate quindi a lato di ogni rondella di uovo sodo: due gamberi messi in modo che formino una specie di anello aperto.
Con un piccolo stampino tagliapasta, a forma di cuore, ricavate dalle falde di peperone sedici fiorellini che adagerete nel mezzo del tuorlo sodo.
Le tartine sono così pronte da servire.
Tempo di preparazione: mezz’ora circa.
Consigli: a piacere; potete anche gelatinarle.
Tartine indicate per un buffet raffinato.

venerdì 20 novembre 2015

Tartine Arlecchino

Ingredienti: (per 8 persone): 24 fette di pane carrè, 200 grammi di burro, 75 grammi di salmone affumicato, 75 grammi di formaggio gorgonzola, 75 grammi di prosciutto cotto, 250 grammi di spinaci, un tubetto di pasta d’acciughe, sale, pepe bianco, succo di limone.

Preparazione: lavate molto bene gli spinaci, quindi lessateli per circa 20 minuti con la sola acqua rimasta dal lavaggio e una manciatina di sale.
Scolateli, fateli raffreddare e strizzateli bene, passateli poi al setaccio.
Se il passato fosse ancora un po’ acquoso fatelo asciugare sul fuoco.
Passate al mixer il salmone, e, separatamente anche il prosciutto, in modo di ridurli in crema.
Levate la crosta al gorgonzola e lavoratelo a lungo con una forchetta o un cucchiaio di legno fino ad ottenere una crema.
Mettete il burro (ammorbidito prima a temperatura ambiente) tagliato a pezzetti in una terrina; unitevi un pizzico di sale, una macinata di pepe, un po’ di succo di limone e lavoratelo a lungo con un cucchiaio di legno finché sarà ben soffice.
Dividete questa crema di burro in cinque parti uguali: alla prima incorporate il prosciutto, alla seconda il salmone, alla terza gli spinaci, alla quarta il gorgonzola e all’ultima una dose di pasta di acciughe sufficiente a dare al burro un colore marroncino.
Ora procedete alla preparazione delle tartine: prendete 6 fette di pane, privatele della crosta, poi spalmate 5 fette con uno strato di burro lavorato, di gusto e colore diverso.
Sovrapponete quindi le fette spalmate in modo da alternare i colori e posate sopra l’ultima fetta al naturale.
Pressate leggermente la “torre” di pane, regolando le eventuali sbavature; poi avvolgetela in un foglio di carta oleata.
Allo stesso modo preparate altre 3 “torri” avvolgendo ciascuna nella carta oleata.
Mettete in frigorifero per almeno 12 ore.
Al momento di servire tagliate le fette di pane farcite a fette alte poco più di un centimetro.
Otterrete così delle tartine variopinte a strati che potete lasciare a forma quadrata, oppure dividere in triangoli o ancora ritagliare in dischi con uno stampino tagliapasta.
Tempo di preparazione: circa 1 ora, inoltre, almeno 12 ore di frigorifero.

martedì 20 ottobre 2015

Tartine Arcobaleno

Ingredienti: (per 8 persone): 16 fette di pane carré, 2 uova sode, 1 scatoletta di caviale o di uova di lompo (succedaneo del caviale, molto meno costoso), 16 gamberi lessati, 1 vasetto di maionese, 1 mazzetto di prezzemolo.

Preparazione: con uno stampino tagliapasta oppure un bicchiere dal bordo sottile, ricavate dalle fette di pane carré 16 dischi.
Spalmateli tutti con uno strato di maionese.
Tagliate a fette più piccole; da quelle centrali più grosse, estraete il disco del tuorlo, conservando solo l’anello di albume e prestando molta attenzione a non romperlo.
Mettete gli otto anelli su altrettante tartine, precisamente nel mezzo; riempite in seguito con il caviale il vuoto centrale.
Sulle altre otto tartine adagiate nel mezzo due gamberi per ciascuna, in modo che formino un cerchio: nel mezzo disponete una “spruzzata” di prezzemolo lavato in precedenza e quindi tritato.
Disponete le tartine su un piatto di portata e servitele, oppure le potete tenere in frigorifero fino al momento di servirle.
Tempo di preparazione: mezz’ora circa.
Le Tartine arcobaleno, sono molto consigliate per un buffet raffinato.

lunedì 28 settembre 2015

Ricetta Tartine al Pomodoro

Ingredienti: (per 8 persone): 16 fette di pane carré, 3 pomodori maturi ma ben sodi e piuttosto grossi, 3 cuori di palma, 8 olive nere, 1 ciuffetto di prezzemolo, 50 grammi di burro, 2 uova sode, sale.

Preparazione: tenete il burro a temperatura ambiente per circa un’ora prima di iniziare l’allestimento delle tartine, in modo che rimanga bel morbido.
Sgusciate le uova sode, tagliatele a metà, estraete i tuorli (gli albumi non vi serviranno) e spappolateli con una forchetta.
Lavorate poi il burro a crema con un cucchiaio di legno, incorporandovi man mano il tuorlo sbriciolato con un pizzico di sale.
Levate la crosta alle fette di pane carré.
Con il composto di burro e uova spalmate tutto il pane, facendo uno strato abbastanza consistente.
Lavate ed asciugate i pomodori, dopodiché, tagliateli a fettine (dovrete ottenerne 16), e da ogni fetta ricavate dei triangoli che siano un po’ più piccoli di mezza fetta di pane (in senso triangolare), e che abbiano due lati diritti e il terzo arrotondato (ossia, quello che corrisponde al bordo della fetta di pomodoro).
Posate quindi i triangoli ottenuti (prima salati) sulle fette di pane, in modo che i due lati diritti siano a 1 cm circa di distanza dal bordo delle fette.
Posate nel mezzo d’ogni triangolo di pomodoro una rondella di palma; sopra a queste mettete mezza oliva nera (ovviamente le olive vanno prima snocciolate).
Infine, posate due foglioline di prezzemolo (prima lavate ed asciugate) tra il centro del lato arrotondato della fetta di pomodoro, e l’angolo della fetta di pane.
Disponete le tartine così preparate sul piatto di servizio e portatele in tavola ai commensali, oppure tenetele in fresco fino al momento di servirle.
Tempo di preparazione: 50 minuti circa.

venerdì 28 agosto 2015

Pesci da Conoscere - Pesce Gioiello

Cari lettori e appassionati di animali, in questo articolo vedremo insieme il “pesce gioiello”, il cui nome scientifico è Hemicromis Bimaculatus.

Per chi possiede un acquario ed è incuriosito da questo pesce ecco qualche consiglio per tenerlo nelle migliori condizioni.

In primo luogo, ricordate che è un pesce intollerante! Evitate quindi di inserirlo nel vostro acquario se ci sono altri pesci: è compatibile sono con altre 2 – 3 specie massimo di Ciclidi ( famiglia di appartenenza dello stesso pesce gioiello).

Per quanto riguarda l’alimentazione, non è un pesce poi bisognoso di molte cure. Infatti necessita di cibo vivo non troppo piccolo seppure in quantità abbondanti.

La temperatura dell’acqua deve essere dai 22 gradi ai 28. Per quanto riguarda l’arredamento della vasca, è preferibile inserire qualche pianta acquatica isolata. Il fondale costituito da ghiaia o sabbia grossa va benissimo.

Il pesce gioiello proviene dal Nilo, il Niger e il Congo. Solo gli avannotti possono essere tenuti in branchi mentre i pesci adulti sono compatibili sono in coppie.

Risulta essere un pesce dal colore variabile: nel periodo dell’accoppiamento infatti, la colorazione è tutta rosso lacca mentre negli altri periodi è bruno con i riflessi sul verde.

Può raggiungere fino ai 15 centimetri di dimensioni e quindi è preferibile un acquario grande per contenerne diversi esemplari.

venerdì 21 agosto 2015

Abiti da Cerimonia in Inverno - Come Fare

Gli abiti da cerimonia sono croce e delizia degli stylist di tutto il mondo. Se però solitamente si è abituati a immaginarli come capi tipicamente estivi, leggeri, svolazzanti, di mussola o seta, la gamma di scelta dei vestiti da cerimonia invernali è davvero ampio e l’estro e l’inventiva dei fashion creators hanno reso possibile la loro declinazione in svariati modelli tutti differenti tra loro.

Ecco dunque per voi alcuni consigli pratici per aiutarvi nella scelta dei capi e nel relativo acquisto. Precisiamo che in questo articolo proponiamo consigli generici e non vediamo nei dettagli le collezioni. Per chi fosse interessato alle novità consigliamo di visitare i siti delle varie marche o questo blog dedicato agli abiti da cerimonia.

Le temperature basse fanno in modo che i vestiti da cerimonia invernali siano completamente diversi da quelli estivi. Cambia tutto. Differenti sono i colori, diversi i modelli e i tagli. Cambiano anche gli accessori. Il raso foderato sostituisce solitamente i tessuti più leggeri. Può facilmente essere utilizzata l’organza per creare un gioco di drappeggi. Molto usato è inoltre il velluto.

 Ai margini delle maniche, del collo e delle gonne è facile trovare bordature in pelliccia che è spesso utilizzata come capospalla per dare importanza all’insieme. Le pellicce, capi non da tutti amati, possono essere sostituite da cappotti lunghi, magari con il collo alto o la sciarpa incorporata, e dai copri spalle in morbido cachemire. In cachemire o in lana anche i guanti, belli ed eleganti ma soprattutto utili a fronteggiare i freddi più rigidi. Pesanti anche le calze, meglio se non autoreggenti, in cinquanta o al massimo trenta denari: garantiscono comfort e caldo per tutta la giornata.

Vediamo quindi le scarpe. Le più classiche possono affidarsi all’evergreen di Chanel, il decolté. Le fashion victims possono invece scegliere quelle con il plateau e la punta arrotondata. Pelle, suade e raso i materiali più utilizzati. Sobri e poco appariscenti i gioielli: all’insegna di uno stile minimal chic. Out le parure. In un unico pezzo importante. Oro, perle, platino e tanti, tanti diamanti. Meglio evitare minigonne e scollature troppo profonde ma al contempo evitare di cadere nella trappola del vestito castigato. Se il party dovesse essere di giorno allora i vestiti da cerimonia invernali dovranno essere cercati tra le proposte cocktails: gonna di media lunghezza e giacca anche nei colori pastello. Se invece dovessero servire per la sera, ci servirà un look più formale e magari nei toni più scuri del blu, del grigio e del nero.

Per acquistare i vetiti da cerimonia invernali potete rivolgervi a un atelier di vostra fiducia dove lo confezioneranno su misura per voi. Avrete così la possibilità di scegliere personalmente le stoffe, il modello e il colore. In alternativa, rivolgetevi ad un rivenditore del settore.

 Oggi giorno sono tantissime le Maison di moda che si occupano in maniera egregia di questo tipo di abiti. Sperando d’avervi aiutato, vi saluto calorosamente

venerdì 14 agosto 2015

Pesci da Conoscere - Pesce Milione

Cari lettori e appassionati, in questo post vedremo insieme un altro pesce di acqua dolce, il cosiddetto pesce milione o guppy il cui nome scientifico è Poecilia Reticulata.

Questo pesce, appartenente alla famiglia dei Peciliidi, vive in natura in branchi sempre in movimento. Risulta essere originario dell’America Meridionale e soprattutto del Brasile del nord, del Venezuela delle Barbados e delle zone limitrofe.

Predilige le acque ferme, prive di corrente ed è un pesce abbastanza piccolo per dimensioni. Può raggiungere i 3 centimetri l’individuo maschio, mentre gli individui femmine possono raggiungere anche il doppio in lunghezza.

Per chi volesse averlo nel suo acquario personale, non è un pesce bisognoso di molte cure.

venerdì 7 agosto 2015

Pesci da Conoscere - Pesce Oscar

Cari lettori e appassionati di animali, oggi parliamo del pesce oscar, un pesce d’acqua dolce, il cui nome scientifico è Astronotus ocellatus.

Per chi volesse avere il pesce oscar nel suo acquario ecco cosa deve sapere:
ricordate che non necessita di una particolare dieta alimentare, in quanto questo pesce è onnivoro.
Risulta essere un pesce pacifico e dunque può convivere con il Cichlasoma meeki, un altro piccolo pesce.
La temperatura ottimale per tenerlo in vasca è tra i 20 e i 25 gradi e non ha esigenze particolari; per l’arredamento basta una semplice vasca riservata a questo pesce con pietre e radici, magari senza piante acquatiche.

Necessita di una buona aerazione e un buon filtraggio;
Per il fondo va benissimo uno spesso strato di ghiaia.
Le dimensioni massime che può raggiungere il pesce Oscar è di 33 centimetri, ma dovete considerare che la maturità sessuale viene raggiunta dal pesce dopo i 10 centimetri circa.

Non ci sono sostanziali differenze tra gli individui maschi e le femmine. Tuttavia, una volta individuato il sesso è facile la riproduzione perché il pesce oscar forma coppie durature.
Se notate dapprima delle uova biancastre che poi divengono trasparenti, non allarmatevi. Non sono parassiti, ma le uova della coppia.

martedì 28 luglio 2015

Pesci da Conoscere - Pesce Pagliaccio

Cari lettori e appassionati di animali, oggi parliamo insieme del pesce più famoso di tutti: il pesce pagliaccio.

Ebbene proprio il protagonista del cartone della Pixar è uno esemplare di straordinaria bellezza di pesce pagliaccio. Questo animaletto simpatico trova il suo habitat naturale nelle barriere coralline dell’area Indo – Pacifica ( senza tenere conto però delle coste africane ).

La caratteristica più importante dei pesci pagliaccio è quella del colore della sua livrea. A seconda della specie la livrea cambia di motivo e colore ( si và dalle tonalità scure a quelle più chiare ).
Il pesce pagliaccio ( Percoidei ) appartiene alla famiglia dei Pomacentridi e vive un rapporto di simbiosi con gli anemoni marini: da una parte i pesci pagliaccio penetrano nei tentacoli degli anemoni assorbendone la mucosa e dall’altra l’anemone protegge coi suoi tentacoli velenosi ( di cui sono immuni solo i pesci pagliaccio ) il pesce dagli altri predatori. L’assorbimento del muco è indispensabile per il pesce pagliaccio per avere l’immunità dal veleno e per questo lo assorbe periodicamente.

Inoltre i pesci pagliacci si nutrono di alcuni crostacei parassitari che debilitano gli anemoni. Capirete bene come la sopravvivenza di questi due animali sia compromessa nel caso in cui vivono divisi.

martedì 14 luglio 2015

Pesci da Conoscere - Pesce Pappagallo

Cari lettori e appassionati di animali, in questo post vedremo insieme le caratteristiche e le abitudini del pesce pappagallo, un pesce marino appartenente alla famiglia degli Scaridi, che prende il nome dalla forma particolare della sua bocca, simile a un becco e il suo colore: particolari che ricordano i pappagalli.

Il pesce pappagallo appartiene all’ordine dei Perciformi e alla classe degli Attinopterogi. Vive in gruppi formati da un maschio (il cosiddetto supermaschio) e 3-4 femmine. Si nutre di alghe e vegetali e la differenza tra gli individui maschi e le femmine è abbastanza facile da riscontrare: Infatti, mentre i maschi possiedono un colore brillante che và dal giallo al blu, le femmine hanno un colore pallido e tendente al marrone.

I pesci pappagallo si accoppiano tutto l’anno specialmente al mattino. Sono attivi tutto il giorno e la notte preferiscono riposarsi.

Risulta essere diffuso nell’Oceano Atlantico ed è una delle più grandi attrazioni delle barriere coralline. Nonostante i suoi colori bellissimi non è diffuso negli acquari privati perché è molto difficile reperire i coralli vivi e le alghe fresche di cui necessita per vivere.
Se volete vederlo vi basterà andare negli acquari pubblici, e vi garantisco che ne vale assolutamente la pena.

domenica 28 giugno 2015

Pesci da Conoscere - Pesce Scatola

Cari lettori e appassionati di animali, in questo post vedremo insieme le caratteristiche e le abitudini del pesce scatola, un pesce marino appartenente alla famiglia degli Ostracionidi, che prende il nome dalla sua forma particolare quadrangolare. Ce ne sono specie piccole e altre lunghe fino a 50 centimetri.

Risulta essere abbastanza diffuso in tutto l’oceano indo pacifico e stana i piccoli molluschi di cui si ciba soffiando sulla sabbia del fondo.

Per chi volesse tenere questo simpatico pesce nel proprio acquario deve tenere conto che il pesce scatola è tendenzialmente un carnivoro: si ciba senza problemi di cibi surgelati, piccoli crostacei e anche molluschi.

Questo animaletto ha una colorazione che varia a seconda dell’età (i più giovani sono gialli con delle macchie nere più evidenti) e può muovere gli occhi indipendentemente l’uno dall’altro. E’ abbastanza pacifico e non ha problemi di convivenza con altre specie se non quello di essere tossico a causa del muco di cui è rivestito.

C’è ancora molto di sconosciuto agli studiosi di questo pesce. Per esempio, non sono state rilevate delle differenze sessuali, mentre è curioso il suo movimento lento, una sorta di peculiarità del pesce in questione.

Per sopravvivere al meglio in acquario, il pesce scatola necessita di una temperatura che può variare dai 25 ai 27 gradi e una illuminazione non troppo intensa.
Nessun problema per l’arredamento del fondo: anzi, è consigliabile munire l’acquario di un fondo corallino con rocce e anfratti.

domenica 14 giugno 2015

Quando Dare il Primo Bacio

Sicuramente una frase di altri tempi dato che oggi non è forse uno dei maggiori problemi che le nostre ragazze si pongono, vi sembrerà proprio strano l’argomento ma per alcune di voi, e sicuramente in numero limitato, è un problemaccio e non sanno mai quando potere concedere il primo bacio al proprio uomo.

Poco importa stabilire una regola, visto che come sapete ben tutte, in amore non esistono regole o limitazioni, viviamo un pò tutte i nostri rapporti in maniera istintiva senza grandi problemi, quindi non pensiamo di farlo  nè alla prima o seconda volta che incontriamo un ragazzo, ma ci sarà sicuramento quel famoso momento magico che ci farà capire quando sarà arrivato il momento giusto.

Ma sicuramente se ci ritroviamo già al sesto o settimo appuntamento e lui ancora nessuna iniziativa ha preso, sicuramente se sentite di farlo, potrete prendere voi l’iniziativa, darete l’inpressione semplicemente di  essere una donna un pò intraprendente nient’altro.

Quando sarà arrivato quel momento magico, il vostro cuore batterà all’impazzata, sentirete le campanelle suonare, i vostri sguardi si incroceranno e le vostre palpebre si chiuderanno, ecco è proprio giunto il momento che da tempo aspettate.

giovedì 28 maggio 2015

Copia Felice - Come Fare

Migliaia di lettere ci arrivano in redazione da parte di affezionate lettrici che magari stanno vivendo una storia d’amore e non si sentono felici ed appagate per il loro rapporto, sicuramente il primo periodo è stato dei migliori, fuoco, passioni, entusiasmi ci hanno coinvolti in maniera davvero sorprendente, ma trascorsi i primi giorni tutto è tornato alla normalità senza provare più quelle sensazioni che ci avevano tanto coinvolto inizialmente.

Quindi care ragazze, rimbocchiamo le maniche vogliamo vivere la nostra storia d’amore felici e serene e cerchiamo di dare al  nostro partner la felicità che ha sempre sognato, proprio per tale motivo abbiamo scritto questo post con quattro piccoli suggerimenti che potranno aiutarci a riuscire ad avere una coppia felice e duratura nel tempo:

Affrontiamo ogni giorno con entusiasmo e con allegria, senza monotonia e vivendo ogni giorno con euforia

Rispettiamo gli spazi del nostro partner, vitale ed importante per la vita di coppia, via alle gelosie distruttive, e se il vostro compagno ha bisogno di stare un pò con i suoi amici, che ben venga, bando alle storie ed ai litigi

Parlare, parlare, parlare in una coppia non deve mai mancare la comunicazione, la condivisione elementi fondamentali per una vita in comune

Chiedi e chiarisci tutti i tuoi problemi e soprattutto in campo sessuale, bando alle bugie, alle finzioni, esponi i tuoi desideri ed ascolta anche quelli del tuo compagno.

mercoledì 20 maggio 2015

Cosa Sono le Asciugatrici

Nell'ultimo periodo si sta diffondendo l'utilizzo dell'asciugatrice, in questo articolo spieghiamo come funziona questo elettrodomestico e a cosa serve.

L'asciugatrice è un elettrodomestico che permette di asciugare i prodotti tessili dopo che è stato effettuato un lavaggio in lavatrice.
Lo scopo di questo dispositivo è quindi quello di permette di velocizzare l'ascigatura dei vestiti e di fare in modo che siano più semplici da stirare.

Il funzionamento è piuttosto semplice.
Le asciugatrici sono infatti costituite da un tambuo rotante attraverso cui viene fatta circolare dell'aria riscaldata.
L'aria fa evaporare l'umidità dei tessuti, provocando in questo modo l'asciugatrice.

I modi con cui viene riscaldata l'aria sono diversi.
Le asciugatrici più comuni sono quelle in cui viene utilizzata una resistenza elettrica, troviamo però anche asciugatrici a gas, dispositivi che si caratterizzano per consumi ridotti.

Un'altra distinzione può essere fatta tra asciugatrici a ventilazione e a condensazione.
Le asciugatrici a ventilazione scaricano l'aria umida all'esterno mentre le asciugatrici a condensazioni raccolgono l'acqua condensata in una vasca.

I prezzi variano a seconda della tecnologia, risultano essere comunque in calo.
Molta attenzione deve essere fatta ai consumi, scegliendo i modelli più moderni è infatti possibile risparmiare molto per quanto riguarda i consumi energetici.

La manutenzione è molto semplice.
Consigliamo comunque di leggere questa guida sulla manutenzione dell'asciugatrice presente sul sito Asciugatriceok.com.

In definitiva possiamo dire che l'asciugatrice è un elettrodomestico sicuramente utile e destinato a diventare sempre più diffuso.

giovedì 14 maggio 2015

Rimpiazzata da un'Altra - Cosa Fare

Sicuramente non stavamo più bene insieme ed abbiamo preso la decisione migliore per tutti e due, ponendo un punto a questa storia ormai finita, litigi, rancori, sfuriate, musi è inutile continuare a stare assieme se più di una cosa non va per il verso giusto.

Ma nonostante siamo state noi a voler prendere questa decisione ci sentiamo offese ed amareggiate vedendo che il nostro ex uomo ci ha rimpiazzate in un nonnulla ed anche con un tipo non certo paragonabile a noi.

Troppo velocemenete,  ma come è possibile che solo dopo qualche settimana già è stato visto in compagnia di un’altra girl, ha già un’altra storia, ma come si è scrollato di dosso una storia che andava avanti da anni.

Risulta essere inutile ammetterlo, ma anche se la nostra storia non esisteva più da tempo, parlo metaforicamente, proviamo sempre una sorta di gelosia per quell’uomo che non è più nostro ma che lo è stato per svariato tempo.

Se proviamo ancora dei sentimenti nei suoi confronti tutto risulta nella normalità, ma siamo sicure di non provare più sentimenti nei suoi confronti eppure quella dannata gelosia ci fa stare male, eravamo forse convinte di essere esclusive e non poter essere sostuite da nessuno. Oppure la possessività che ci ha sempre legate al nostro ex, esiste ancora. Magari siamo così prese e dispiaciute poiche vediamo che il nostro ex rimpiazzandoci ha considerato la nostra storia d’amore  una cosa da nulla, mentre per noi è stata importantissima.

Nonostante tutte queste ragioni per il vostro star male, vorrei ancora consigliarvi di vedere bene in voi stesse e cercare se esiste ancora un angolino del vostro cuore di proprietà del vostro ex ragazzo.

giovedì 7 maggio 2015

Innamorate dello Stesso Ragazzo

Moltissime le lettere che arrivano alla nostra redazione riguardante tale problema e che ci chiedono aiuto per poterlo risolvere.
Risulta essere il caso di Beatrice che ci scrive insieme alla sua amica del cuore comunicandoci con tanta sofferenza di essere innamorata e stracotta di un ragazzo,cosa alquano spiacevole e senza nessuna soluzione, per quel che mi riguarda, perchè proprio la sua amica del cuore nutre gli stessi sentimento per  il medesimo ragazzo.
Quindi sono nella confusione totale vorrebbero non perderlo, poichè sembra proprio che anche lui nutra lo stesso sentimento ed interesse per tutte e due, ma non sanno cosa fare, non intendono rovinare la loro bella amicizia ma il ragazzo interessa proprio a tutte e due.
Ci chiedono casa fare, poichè sono nel pallone totale, è già i primi screzi ed incomprensioni sono già nate tra le due  amiche.
Il consiglio che posso darvi, data la mia non tenera età,  è quello di parlarne con il ragazzo e conoscere le sue vere intenzioni, sicuramente opterà per una o per l’altra e se  sarai tu la prescelta parlane a cuore a perto con la tua amica, che senz’altro con l’affetto che nutre per te riuscirà a mettersi da parte, caso ocntrario sarai tu a farlo.
Ma se poi non volete assolutissimamente scalfire minimamente il rapporto d’amicizia che vi lega allontanate tutte e due questo favoloso ragzzo, attendendo che la prossima volta saranno  due  i ragazzi che vi coinvolgeranno.

giovedì 30 aprile 2015

Peuterey - Collezione Autunno Inverno

Peuterey è un marchio diventato famoso soprattutto per i suoi capi d’abbigliamento sportivo, molti ricorderanno in modo particolare il giaccone Guardian, dallo stile classico, imbottito di piuma d’oca.
Oggi Peuterey presenta una nuova linea d’abbigliamento, la Peuterey Aiguille Noire.

Il nome ricorda una delle cime più eleganti e maestose delle Alpi del Monte Bianco ed è proprio ad essa che si ispira la nuova micro collezione. La linea pensata sia per l’uomo che per la donna rivela un continuo desiderio per l’evoluzione e per la ricerca di nuovi percorsi.

La campagna pubblicitaria ha un un forte impatto estetico. Il fotografo di moda Toni Thorimbert, che ne ha curato lo shooting, ha scelto per l’occasione una location davvero molto particolare. Lo scenario degli scatti, infatti, è l’ultimo piano del grattacielo Pirelli, uno dei simboli della città di Milano, costruito durante gli anni Cinquanta dall’architetto Giò Ponti.

Protagonisti assoluti della campagna sono un uomo ed una donna immersi un ambiente vagamente futurista dalla linee spigolose, con un look completamente dominato dalle nuances del grigio.
I capi di Peuterey sono pefetti per la vita metropolitana. le materie prime d’eccellenza e processi di lavorazione artigianali garantiscono sempre una grande qualità unita ad uno stile glamour e di tendenza.

lunedì 20 aprile 2015

Toppa per Jeans - Come Fare

Sicuramente sarà capitato anche a te di essere disperata per uno strappo enorme e visibilissimo dei tuoi jeans preferiti, non ci pensiamo minimamente ad eliminarli ma in queste condizioni è impossibile poterli continuare ad indossare, dobbiamo senz’altro cercare di recuperarli.
In commercio presso negozi specializzati per cucito troverari delle Toppe Termoadesive da applicare soltanto con l’aiuto di un normalissimo ferro da stiro, non necessitano per l’applicazione di ago e filo, quindi niente paura se non sei bravissima nel cucito.

Ecco qui di seguito come procedere
Acquista una toppa termoadesiva, scegli il soggetto che preferisci e che riesca a coprire lo strappo per dimensione
Inserisci la spina del tupo ferro da stiro sino ad una temperatura elevata
Riscalda i tuoi jeans con il ferro caldo
Applica la toppa sullo strappo, posizionandola in maniera perfetta
Copri la toppa con un panno umido, ora passa sulla toppa coperta dal panno il tuo ferro caldo, soprattutto sugli angoli ed all’esterno
L’operazione è finalmente conclusa, potrai nuovamente indossare i tuoi jeans e stavolta saranno  più trendy che mai.

venerdì 10 aprile 2015

Alberta Ferretti - Collezione Primavera Estate

Quello con la linea giovane della stilista italiana Alberta Ferretti è ormai un appuntamento impedibile ed immancabile sulle passerelle. Per la collezione primavera estate , la stilista punta su uno stile pop e colorato, mescolato sapientemente con quella vena romantica che le sue ragazze non mancano mai di possedere e quel tocco sporty che le rende dinamiche.

Disegnati su ogni capo sono le enormi labbra sorridenti, le farfalle e occhi indagatori a tratti inquietanti che rimandano alle opere dell’artista californiano Fred Tomaselli e vengono riproposte sullo chiffon degli abiti rettangolari con spalline in stile canottiera e orli sopra al ginocchio e sui bermuda da indossare con blazer e camicioni aperti.

Si respira spontaneità e freschezza, quell’atmosfera di leggerezza ed allegria tipica di un’età adolescenziale e ancora un po’ bambina, dove non solo il fisico delle modelle richiama alla fanciullezza ma anche la ricerca si tessuti e colori, delicati ed impalpabili, sebbene siano ben definiti nelle loro sfumature cromatiche.

Una collezione lifting, per stessa definizione della sua ideatrice e creatrice, un’iniezione di positività e giovinezza allo stato puro destinata a contagiare anche le donne che ormai l’hanno superata.

domenica 5 aprile 2015

Affitto Transitorio - In Cosa Consiste

Il contratto di locazione transitorio è un particolare tipo di contratto di locazione che viene utilizzato quando si ha necessità di affittare un immobile per un periodo di tempo breve, da uno a diciotto mesi.

Questo tipo di contratti possono essere utilizzati solo in alcuni casi, previsti in modo specifico dalla legge.
Si tratta solitamente di una forma utilizzata dagli studenti o dai lavoratori fuori sede, che non hanno bisogno di un vero contratto della durata di 4 anni, a seguito di trasferte o per la frequenza di corsi di formazione o di studio.

Il canone del contratto locazione transitorio deve essere obbligatoriamente di tipo concordato-agevolato se l'abitazione si trova nell'area Metropolitana di Milano, Roma, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Torino, Palermo, Bari, Catania, nei Comuni con esse confinanti e nei comuni capoluogo di Provincia.

Il contratto deve essere fatto per scritto e la struttura è simile a quella dei normali contratti di locazione.
Un fac simile di contratto di locazione transitorio è disponibile nella pagina indicata sul sito Contrattidilocazione.net.
Nel documento è quindi necessario indicare i dati del locatore, i dati del conduttore, le informazioni sull'immobile e la durata del contratto.
Troviamo poi le informazioni relative alla modalità di versamento del canone e l'indicazione del motivo per cui il contratto è transitorio.
Questo elemento è molto importante, se manca l'indicazione del motivo per cui il contratto deve essere transitorio, il contratto viene trasformato in un contratto di locaizone ordinario.

In questa tipologia di contratti di locazione, non occorre dare disdetta visto che la risoluzione del contratto avviene a scadenza naturale.
Un'eccezione à rappresentata da quando il contratto è transitorio per necessità del proprietario.
In questi casi il proprietario deve inviare la comunicazione al conduttore prima della scandeza, in caso contrario il contratto viene trasformato in un contratto di locazione orrdinarrio.

Il contratto di locazione transitorio rappresenta quindi uno strumento molto utile in diverse situazioni e risulta essere importante sapere quando è possibile utilizzarlo.

Come Pulire Libri in Pelle

Risulta essere tempo di Primavera e quindi di grandi pulizie, è arrivato quel fatidico momento non proprio amato da noi, poichè faticoso e lungo da fare stiamo parlando dei libri che ci ritroviamo nella nostra libreria che magari hanno le copertine in pelle un pò vecchiotte, macchiate e sporche e quindi sono sicuramente da pulire e rinnovare.

Vorremmo quindi suggerirvi due metodi davvero efficaci e naturali per rinnovare e pulire i nostri libri che hanno le copertine in pelle sporche, ecco cosa occorrerà

Un flacone di acqua ragia (troverai nelle rivendite di Ferramenta e colori)
un bicchiere di benzina
Unisci in parti uguali la benzina con l’acqua ragia, inumidisci uno straccio nella miscela e passalo delicatamente sui tuoi libri in pelle, poi lascia asciugare.

Un bianco d’uovo
Un bichierino di aceto bianco
Miscela i due ingredienti in parti uguali, prendi uno straccetto  imbevuto di tale mix e pulisci i tuoi libri, passandolo sulle copertine, lascia asciugare e lucida con una pezzuola morbida in pelle di camoscio.

martedì 31 marzo 2015

Scarpe Pirelli - Autunno Inverno

Gum Appeal è la prima collezione di scarpe a alta performance con tacchi gommati ed è una delle sperimentazioni di Pirelli Pzero che reinterpreta gli stivali da pioggia introducendo dettagli ed elementi tesi a valorizzare la femminilità.

Gli stivali Gum Appeal sono bicolore, decolletè, stivali passepartout e tronchetti stringati con tacchi di 8 centimetri, personalizzati dall’inconfondibile impronta radiale della P lunga: Un mix creativo che unisce al confort l’estetica.

Gli stivali Gum Appeal sono stati realizzati usando la gomma vulcanica e il vitello gommato, mentre i dettagli sono sono stati resi in feltro e in tessuto glitterato sulla tomaia. Infine, il cordino in nylon con accessorio a molla personalizzato dal logo PZero.

La palette di colori va dall’industrial grey e l’antracite, dal nero pneumatico al petrolio, ma non mancano il bordeaux e il giallo tipico degli stivali anti-pioggia.

Insomma, gli stivali Gum Appeal di Pirelli sono una soluzione divertente e assolutamente femminile per affrontare la pioggia senza aver paura che le nostre scarpe si rovinino.

mercoledì 25 marzo 2015

Come Parlare con Teletu

Contattare gli operatori telefonici può non essere semplice, oggi spieghiamo come parlare con Teletu.

Prima di iniziare precisiamo che per realizzare questo articolo abbiamo utilizzato le informazioni presenti in questa guida sul numero verde Teletu pubblicata qui e che non abbiamo provato la procedura personalmente.

Il numero verde Teletu da utilizzare per risolvere i problemi tecnici è 848991022.
Questo numero è attivo tutti i giorni, dalle 7.00 alle 23.30, e permette di parlare con un operatore.

L'azienda mette a disposizione un altro numero, 1922, che è attivo tutti i giorni dalle 7.00 alle 23.30 e che può invece essere utilizzato per richieste commerciali.
Questo numero deve quindi essere utilizzato per avere informazioni sulle offerte Teletu.

Oltre che il numero verde, troviamo altri strumenti con cui ottenere informazioni e contattare l'azienda.
Il primo è rappresentato dal sito ufficiale.
Il sito contiene infatti le risposte ai problemi più comuni e mette a disposizione un modulo con cui è possibile inviare le proprie richieste.

Molto interessante è anche la chat presente sul sito.
Tramite questo strumento è possibile comunicare in modo diretto con un operatore e risolvere i propri problemi.

L'ultimo strumento che è possibile utilizzare è rappresentato dal fax, al numero 800991026.
Ovviamente questa soluzione non è consigliata visto che risulta essere quella più lenta e meno comoda.

domenica 22 marzo 2015

Come Organizzare una Festa

Stavolta è proprio il nostro turno, anche se la nostra casa è piccola dobbiamo fare in modo di organizzare un “Party” in piedi con tutti i  nostri amici, siamo un pò confuse e preoccupate soprattutto per le dimensioni del nostro salone, ma dobbiamo riuscirci, armiamoci di buona volontà e  sicuramente  ce la faremo.
Vogliamo invitare proprio a tutti senza eccezione alcuna, e proprio per questo  vorremmo darti dei piccoli suggerimenti che, a parer mio, potrebbero tornarti utili:
Sicuramente un party in piedi è senz’altro più piacevole di una cena tradizionale, i tuoi ospiti hanno così la possibilità di socializzare con tutti i tuoi ospiti e non soltamto con il loro compagno che gli stà comodamente seduto a lato.
Organizza nel tuo salone o se la camera possiede un balcone, degli angolini dove i tuoi ospiti potranno posare da mangiare o da bere.
Usa stoviglie di plastica magari colorate con la stessa tonalità della tua tovaglia.
Posizioni ai lati opposti del salone dei contenitori con coperchio vasculante dove i tuoi ospiti potranno buttar dentro le stovigie adoperate.
In un angolo del tavolo posiziona piatti, bicchieri, posate e tovaglioli, sistema i piatti dopo averli aperti uno per uno a forma di piramide, le posate posizionale dentro bicchieri grandi da bibita e con le punte verso l’interno del bicchiere.
Dall’altro lato del tavolo posiziona i vassoi con la roba da mangiare, abbina ad ogni vassoio una pinza o anche una posata  per prendere tutto ciò che contengono.
Organizza in un lato della stanza un angolino dedicato alla bibite, all’acqua ed ai vini, magari con un piccolino tavolino.
Non dimenticare le dimensioni del cibo devono essere rigorosamente piccole e da inghiottire in un sol boccone, ricordati che i tuoi ospiti sono in piedi.
Se farai anche dei primi di pasta ti consigliamo cucinare pasta corta, sarà difficoltoso arrotolare gli spaghetti in piedi. Ricordati che è preferibile optare per pasta asciutta e non in brodo.
Per la frutta, taglia dei grossi pezzottoni, dopo averla lavata e sbucciata, mettila dentro delle scodellone che uscirai dal tuo frigo qualche minuto prima di consumarla.
Concludi con una buona crosata senza dolci con creme gocciolanti.

mercoledì 11 marzo 2015

Scarpe Prada - Collezione Autunno Inverno

Tutte noi ragazze ma anche i nostri uomini amiamo  in maniera davvero spassionata la famosa griffe Prada che ci offre scarpe ed accessori realizzati con materiali pregiati e sicuramente di un gusto davvero unico per accontentare i gusti e  le esigenze un pò di tutti.

Il prossimo Inverno ci suggerisce le sue nuove  ballerine Prada realizzate in velluto, morbide e belle nel suo genere, per non parlare della comodità che ad un solo sguardo si contraddistingue, un modellino davvero chic e bello che fa parte della nuova collezione Autunno Inverno.

Delle scarpe che un pò tutte dovremmo avere nella nostra scarpiera, poichè non mancherà occasione per indossarli, in due versioni di colore nero e blu, o totalmente nere da indossare tutti i giorni e poter  lasciare un pò da parte i nostri tacchi esagerati, decorate da un grande fiocco sul davanti sempre in velluto e dai bordi sfrangiati.

I prezzi ovviamente non sono per tutti.
Per cui vuole risparmiare ricordiamo che gli outlet Prada sono numerosi.
Ovviamente non è possibile trovare l'ultima collezione, rappresentano comunque un modo di avere questi prodotti di alta qualità.

Consigliamo di vedere questo elenco di outlet Prada presente sul sito Outletespacci per trovare quello più vicino

martedì 10 marzo 2015

Come Organizzare un Pic Nic

La primavera è alle porte e tra non molto le domeniche inizieremo ad organizzare dei bei pic-nic insieme ad amici e parenti sui prati nei dintorni della nostra città, dobbiamo staccare la spina ed abbandonare lavoro e stress almeno per un giorno la settimana.
Oggi il pic-nic rivalutato nuovamente, riscuote un successo straodinario e la scelta del luogo  sarà semplicissima basterà accontentare un pò tutti e scegliere una settimana un luogo vicino al mare e la prossima sceglieremo una bella pineta, ambedue sicuramente luoghi di grande relax che doneranno senz’altro al nostro organismo un benessere non certo indifferente.
Stendiamo la tovaglia sull’erba e mettiamo sù tutto l’occorrente, sicuramente i nostri piatti o bicchieri voleranno via se c’è un pò di vento o per qualche pallonata che  arriverà sopra, inconvenienti comuni, lo spazio è ristretto e tutto dovrà essere preparato con cura ed attenzione.
Basterà soltanto acquistare nei negozi specializzati questi completi da pic-nic e tutti gli oggetti giusti che ci occorreranno, in modo da poter mangiare con una certa tranquillità e serenità, senza che tutto si riversi e ci cada addosso.
Non tralasciamo di portarci dietro qualche coperta in pile che stenderemo sull’erba per riposarci dopo pranzo.
L’alimento adatto è composto rigorosamente da panini imbottiti precedentemente in casa con frittata, prosciutto, mozzarella e pomodoro.
Una tra le cose più importante che non dobbiamo mai dimenticare è quella di raccogliere le cartacce che involontariamente abbiamo lasciato volare e metterle in un sacco che porteremo a casa per buttarle in un cassonetto all’ora stabilita.

sabato 28 febbraio 2015

Biscotti con la Nutella

Sicuramente tutte siamo golose e amiamo ogni tanto coccolarci mangiando qualche buon dolcetto che la nonna ci prepara, ma dobbiamo anche imparare a prepararli da sole, è molto semplice e  con il nostro aiuto seguendoci passo  passo penso proprio che non avrai nessuna difficolta a preparare questi buoni biscottini di pastafrolla con ripieno di nutella.
INGREDIENTI per la pasta frolla
250 grammi di farina
2 tuorli d’uova
125 grammi di zucchero a velo
125 grammi di burro
1/2 bustina di lievito
sale un pizzico
1 cucchiaino di miele
1 vasetto di nutella
PREPARAZIONE
Sciogliete il burro a bagnomaria
In una ciotola mettete le uova e lo zucchero e con un minipiner mescolate energicamente
Aggiungete la farina, un pizzico di sale ed il miele e continuate a mescolare
Unite il burro sciolto, il miele ed il lievito, continuando a mescolare
Create una palla con il vostro impasto, mettete in una ciotola e lasciate in frigo finche la vostra pasta non sarà più appiccicosa, ricordate che può stare in frigo massimo tre ore
Stendete la pasta su un foglio di carta da forno che avrete spolverato precedentemente di farina
Tagliate dei quadratini ed al centro mettete un cucchiaino di nutella
Unite le quattro punte del vostro quadrato in modo da non far fuoriuscire la nutella
Infornate per circa 20 minuti a 140 gradi.
Semplice.

sabato 14 febbraio 2015

Come Pulire Accessori in Camoscio

Il camoscio, lo sappiamo benissimo tutte,  è uno  dei materiali più appropriato per la realizzazione di scarpe, borse e accessori autunnali, è  usualmente sconsigliato per l’umidità in Inverno in quanto bagnandosi con le lunghe piogge potrebbe rovinarsi.
Però può capitare, alle volte,  di indossarlo anche nei giorni piovosi autunnali ed al rientro accorgerci che si è notevolmente sporcato,  non è il caso di conservare i nostri accessori in tal modo, dovremmo senz’altro pulirli al più presto con un metodo veloce ed efficace e che soprattutto non si rovinino, dato la delicatezza del materiale, ecco quindi qualche piccolo consiglio per evitare che si sciupino.
Prima di tutto, spolveratele ogni mattina con la vostra spazzola di setole di gomma specifica per camoscio
Eiste in vendita presso i negozi specializzati in calzature, la camoscina, già nota ai tempi della mia nonna, di diversi colori e  potrete scegliere sicuramente il colore che più si avvicina ai vostri accessori
Se  invece notate delle macchie evidenti, potrete passare sulla macchia una pezzuola morbida imbevuta di  latte
Se la macchia non va via, potete usare lo shampoo delicato che usate per i vostri capelli. risciacquate con cura, e fate asciugare  i vostri accessori all’aria lontano da fonti di calore
Appena asciutte, passate la camoscina, vedrete che ritorneranno come nuove.

sabato 31 gennaio 2015

Come Pulire Oggetti in Oro

Tutte abbiamo nei nostri cassetti o nella nostra cassaforte conservati degli oggetti in oro, magari della nostra nonna messi da parte poichè sporchi e dall’aspetto un pò vecchioto e sciupato da non poter indossare, essendo l’oro un metallo  molto prezioso abbiamo paura ad usare qualche metodo di pulitura che potrebbe senz’altro rovinarlo, quindi ci accontentiamo di tenerli in disparte pur di non rovinarli.
Oggi come sempre il nostro blog che vi dà guide ed informazioni sul come fare tutto, vi darà un piccolo suggerimento sul come pulire e rendere nuovamente come nuovi  i vostri oggetti d’oro  soprattutto senza rovinarli e  ricominciare ad indossarli.
Ecco l’occorrente
Un pentolino con dell’acqua
Dell’alcool denaturato
Una pezzuola morbida
Detersivo per piatti
Ecco come procedere
Immergete i vostri gioielli nella pentola colma d’acqua
Portate ad ebollizione l’acqua con dentro i gioielli
Aggiungete il detersivo per piatti, spegnete i fornelli
Laciate agire circa 10 minuti a fuoco spento
Sciacquate i vostri gioielli con acqua fredda
Asciugate per bene, già noterete la differenza
Passiamo adesso alla lucidatura
Prendete una pezzuola morbida ed inumiditela con dell’alcool
Strofinate energicamente i vostri oggetti
Vedrete che risultato otterrete

lunedì 19 gennaio 2015

Come si Scrive un'Autocertificazione

L'autocertificazione è una dichiarazione nella quale un soggetto sottoscrive qualcosa che lo riguarda relativamente a fatti e dati personali.

L'autocertificazione è quindi un documento che sostituisce i certificati che vengono solitamente rilasciati dalla pubblica amministrazione e ha valore legale.

Risulta essere quindi importante capire che chi scrive un'autocertificazione si assuma la responsabilità di quanto dichiarato e che può avere conseguenze legali se le dichiarazioni risultano essere non vere.

Questo tipo di documento è importante perchè permette di risparmiare tempo in diverse situazioni.
Può infatti essere utilizzata in molti casi, come quelli in cui viene chiesto un certificato relativo alla residenza o al titolo di studio.

Il documento è piuttosto semplice da scrivere visto che non è prevista una forma da seguire.
Per semplificare le cose è comunque possibile scaricare questo modello di autocertificazione generica presente qui in formato Word.

Nella prima parte del documento è necessario inserire i propri dati personali.
Bisogna quindi compilare il modulo scaricato inserendo nome, cognome, data di nascita e indirizzo.
I dati personali sono seguiti dalla dicitura Dichiara che precede la sezione con i dettagli relativi ai fatti e alle caratteristiche dichiarate nell'autocertificazione.

Come abbiamo spiegato in precedenza, l'autocertificazione può essere utilizzata in varie sezioni.
In questa sezione è quindi possibile dichiarare la propria residenza o il proprio titolo di studio.
L'importante è che siano specificati tutti i dati in modo dettagliato.

Il documento si conclude poi con la firma di chi effettua la dichiarazione.
Scrivere un'autocertificazione è quindi semplice.

lunedì 5 gennaio 2015

Come Pulire i Pettini

Sicuramente è rigorosamente obbligatorio mantenere ben puliti pettini e spazzole che quotidianamente usiamo per acconciare le nostre belle testoline, quindi manteniamoli sempre ben puliti soprattutto  per una questione d’igiene, dato la grande importanza che diamo alla pulizia.
Oggi siamo qui per darvi questa piccola guida che contiene un piccolo trucchetto, semplice e casalingo di come mantenere puliti i nostri accessori per capelli, basterà avere in casa,  sono sicura che lo abbiamo tutte, un pò di detersivo per piatti, avete compreso bene solo un pò di detersivo per stoviglie, ecco come operare

Liberate spazzole e pettini e se volete anche bigodini da capelli residui, aiutatevi usando le spazzole con i pettini e viceversa
Abbiate cura ogni qualvolta vi pettinate di liberarli da capelli residui
Prendete una bacinella da bucato e riempitela di acqua bollente
Immergete le vostre spazzole e pettini
Aggiungete del detersivo liquido per stoviglie
Lasciate agire per diverse ore
Se il risultato non è soddisfacente e l’acqua si è raffredata
Riempite nuovamente la bacinella con acqua bollente e aggiungete nuovamente un pò  di  detersivo per piatti
Immergete nuovamente i vostri accessori ed aspettate
Sciacquate con acqua fresca e vedrete che risultato otterrete.