lunedì 30 giugno 2014

Genny - Collezione Primavera Estate

Nella Collezione Primavera Estate di Genny le linee sottolineano le forme in modo morbido. Molto belle le interpretazioni dei tailleur, giacca e pantalone, in cui troviamo una armoniosa sintesi tra il taglio della giacca che ben evidenzia il busto, senza costringere e con una notevole scollatura, mentre il pantalone resta ampio e costruisce un volume senza portare asimmetrie nella concezione totale della proposta. Il tutto è ben evidente nella proposta in una bella tonalità di colore azzurro.
Anche per quanto riguarda le fantasie l’equilibrio tra colore e forme è assoluto e si esprime molto bene da un punto di vista ottico nell’abito, smanicato, che si apre sul davanti e lascia intravvedere una minigonna che riporta all’azzurro della proposta precedente e riprende alcuni particolari colorati della fantasia che, a sua volta, si ispira a modalità espressive africane.
Il bianco assoluto diventa il protagonista della proposta con giacca lunga e pantalone, che costruisce un insieme di eleganza semplice ed essenziale.

Il total white torna anche per l’abito, di media lunghezza e con spacco laterale. Qui troviamo una notevole attenzione all’espressione del corpo, sia grazie alla linea che è piuttosto aderente, sia grazie al gioco del taglio che lascia quasi completamente libera una parte di busto da cui si intravvede una fascia che copre il seno.

giovedì 19 giugno 2014

Gareth Pugh - Primavera Estate

A Parigi sfila una collezione primavera estate fortemente neo gotica, con spunti punk e techno sui corpi di modelli e modelle diafani e pallidi, con i capelli rigorosamente raccolti ed un unico colore dominante, il grigio.
Un colore totalizzante, pastoso oppure evanescente in base al tessuto utilizzato, tono su tono per regalare spessore alla creazione in un gioco sapiente di sovrapposizioni.
La prima uscita è quella di un trench molto lungo con scollo geometrico dal quale sbuca la coda di un abito di chiffon, a dare un’aria romantica, impalpabile e appena accennata in questa collezione che sembra popolata solo da zombie spettrali.
Le costruzioni sono affilate e i volumi fluttuanti, i tagli molto ampi con l’esasperazione delle spalle, dritte e rialzate, giochi di zip a percorrere l’intera silhouette, i corsetti che con le loro stecche rimanda all’epoca vittoriana.
La ricerca e la lavorazione sofisticata dei materiali è a dir poco maniacale e si riversa su tessuti svariati e diversi tra loro, dalla pelle allo chiffon perfetti per lavorazioni a canestro, losanga, damier oppure tagliati per aprire le tuniche sopra il ginocchio o a creare cappucci.
Una collezione spettacolare, ma, forse, poco portabile per ogni giorno.

giovedì 12 giugno 2014

Gaetano Navarro - Autunno Inverno

Protagonista assoluta della passerella di Gaetano Navarra, è la donna del futuro Lo scenario è futurista, le atmosfere austere e la donna si muove sicura protetta dalla strutture elaborate, dagli abiti che indossa che si fanno scultura.
Le spalline a pagoda che segnano i blazer, cinture dark, bluse e maglie. Cappotti lavorati a canestro che sembrano armature medievali, quasi una corazza. I volumi e le linee acquistano forza grazie alle stecche da crinolina che tengono la giacca staccata dal corpo, le maniche si fanno a jambon e le camicie si stringono come fossero corpetti.
Le gonne ed i pantaloni si animano di vita propria. Le prime sono ricche di nodi e drappeggi, con dettagli in astrakan color asfalto e scendono poi dritte fino al ginocchio. I pantaloni, invece, sembrano petali, ad anfora e a vita alta e non tagliano la figura solo grazie ai tacchi dei tronchetti sui quali vengono indossati.
La lana è il tessuto principe della collezione, declinata in tutte le sue varianti tipicamente maschili, dal gessato al Principe di Galles, ma viene sapientemente accostata a velluto e lurex, così come al tulle per una femminilità estrema.
La collezione ha quindi una duplice anima: una austera, rigida quasi fredda ed una scenica, spettacolare. Il contrasto viene maggiormente sottolineato dalla scelta degli accessori, che definire atipici è poca cosa. Caschi da guerrieri ricoperti di lamine lucenti, cappelli a cloche decorati con rose gigantesche simili a sculture in velluto o feltro, filo di ferro in ogni dove. Cinture, di velluto od elastiche, che sono semplici nastri sdoppiati però per materiale e dimensioni.

giovedì 5 giugno 2014

Gaetano Navarro - Primavera Estate

Luogo scelto per la sfilata di presentazione della collezione primavera estate dello stilista Gaetano Navarra, è la chiesa sconsacrata di S.Paolo Converso. Tra le sue navate prende forma una collezione di abiti sciolti e fluidi, di costruzioni complesse e di piccole necessità che, secondo Navarra, saranno quelle delle donne per la prossima stagione calda: gambe rigorosamente coperte, ma banditi i pantaloni.
Regnano infatti incontrastati i leggings, in maglia operata e ricamata, onnipresenti a bilanciare i volumi esagerati della parte sopra del corpo e dell’abito. Abiti, top monospalla e bluse sono drappeggiati come fossero sari anche se nessun modello ispira quell’aria romantica che questa tecnica suggerisce.
Movimento e materia sono le parole d’ordine che smuovono la passerella. Si passa da strutture sfaccettate come diamanti di tuniche a quelle mosse da volant e balze. La giacca di stampo sartoriale ha una baschina scostata per creare volume, alcuni scolli assomigliano sempre più a vere e proprie gorgiere. I trench hanno una linea slim, colli alti chiusi e doppie file di bottoni dorati, spalle sporgenti sovrapposti a tuniche e gonne lunghe fino alle caviglie.
Bianco e nero per quanto riguarda le scelte cromatiche, per mettere ancor più in risalto le forme, usati in coppia sia nei tessuti che negli accostamenti tra righe. Il colore più prezioso è l’oro dell’abito-corazza e delle gonnelline ricamate e ricoperte di paillette.