giovedì 12 giugno 2014

Gaetano Navarro - Autunno Inverno

Protagonista assoluta della passerella di Gaetano Navarra, è la donna del futuro Lo scenario è futurista, le atmosfere austere e la donna si muove sicura protetta dalla strutture elaborate, dagli abiti che indossa che si fanno scultura.
Le spalline a pagoda che segnano i blazer, cinture dark, bluse e maglie. Cappotti lavorati a canestro che sembrano armature medievali, quasi una corazza. I volumi e le linee acquistano forza grazie alle stecche da crinolina che tengono la giacca staccata dal corpo, le maniche si fanno a jambon e le camicie si stringono come fossero corpetti.
Le gonne ed i pantaloni si animano di vita propria. Le prime sono ricche di nodi e drappeggi, con dettagli in astrakan color asfalto e scendono poi dritte fino al ginocchio. I pantaloni, invece, sembrano petali, ad anfora e a vita alta e non tagliano la figura solo grazie ai tacchi dei tronchetti sui quali vengono indossati.
La lana è il tessuto principe della collezione, declinata in tutte le sue varianti tipicamente maschili, dal gessato al Principe di Galles, ma viene sapientemente accostata a velluto e lurex, così come al tulle per una femminilità estrema.
La collezione ha quindi una duplice anima: una austera, rigida quasi fredda ed una scenica, spettacolare. Il contrasto viene maggiormente sottolineato dalla scelta degli accessori, che definire atipici è poca cosa. Caschi da guerrieri ricoperti di lamine lucenti, cappelli a cloche decorati con rose gigantesche simili a sculture in velluto o feltro, filo di ferro in ogni dove. Cinture, di velluto od elastiche, che sono semplici nastri sdoppiati però per materiale e dimensioni.

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